“Mens sana in corpore sano” è uno di quei concetti indelebili che il nostro primo insegnante di ginnastica, pardon di scienze motorie, ci ha ripetuto fino allo sfinimento. Quelle parole ci hanno spronato a sviluppare delle skills o delle qualità come l’equilibrio, la coordinazione, l’elasticità muscolare, la leggerezza del movimento, la destrezza e la propriocettività che ci sono servite per praticare attività differenti. Al tempo stesso, hanno permesso al corpo di crescere e di svilupparsi. I benefici di una simile attività ad alta o a bassa intensità sono sotto gli occhi di tutti ed oggi la ginnastica libera è consigliata anche a quelle persone che si trovano ad affrontare la cosiddetta terza età. Se da una parte rappresenta l’avviamento allo sport, dall’altra è una sorta di cura per mantenere il corpo in salute. Negli ultimi anni le ore di ginnastica sono state inserite anche alla scuola materna. Il motivo? Contrastare la sedentarietà dei bambini, combattere l’obesità e fermare altre cattive abitudini. Insomma, la cosiddetta ginnastica, indipendentemente dall’età del praticante, comporta solo e soltanto dei benefici e può essere considerata come uno strumento capace di abbassare la spesa sanitaria pro capite. Partendo da questo presupposto, OPES ha avviato una serie di appuntamenti che vedranno la ginnastica per tutti come protagonista indiscussa. Dal 26 settembre al 30 ottobre nelle città che hanno aderito all’iniziativa sarà possibile frequentare dei corsi e delle lezioni con dei maestri qualificati. Oltre alla forma più conosciuta, quella dolce o correttiva, sci si potrà avvicinare a tutte quelle forme di ginnastica previste dalla federazione. L’artistica, la ritmica, l’aerobica, l’acrobatica e quella che utilizza il trampolino elastico saranno presenti ad ogni appuntamento.

Con l’evento di OPES la ginnastica diventa di tutti e per tutti.