La prossima domenica 16 marzo Roma, i suoi siti storici e i luoghi emblematici che la rendono forse la città più famosa al mondo faranno da cornice a uno degli eventi podistici più amati della Capitale (ma non solo): arriva infatti la 30esima edizione della Maratona di Roma. 

42,195 km il percorso che si snoda tra le icone della Città Eterna: piazza di Spagna, piazza Navona, il Colosseo (punto di partenza), piazza del Popolo, Castel Sant’Angelo, San Pietro, Ponte Milvio, il Foro Italico, piazza Venezia, la Piramide Cestia e Circo Massimo (punto di arrivo). Numerosissimi, come sempre, gli iscritti, impazienti di indossare la pettorina e iniziare l’avventura. 

Tra le fila dei partecipanti entusiasti c’è anche OPES. Infatti, il nostro Ente prenderà parte all’iniziativa nella staffetta, con due squadre (che potrete scoprire sulle nostre pagine Instagram e TikTok) e alla Maratona vera e propria con il Vicepresidente Federico Palla. 

La Maratona e il Charity Program della Run4Rome

Allo stato attuale sono oltre 28 mila gli iscritti, ma le previsioni della FIDAL portano a pensare che saranno quasi il doppio coloro che si cimenteranno nelle gare della Acea Run Rome The Marathon, contando anche i runner della gara amatoriale prevista per sabato 15 marzo e, ovviamente, dell’attesissima staffetta. Numeri, insomma, sempre con il segno “+”; basti pensare che nel 2021, anno comunque condizionato dalle vicissitudini legate alla pandemia, a partecipare erano stati solo in poco più di 7 mila. 

Ogni edizione è stata qualificata da intenti solidali. Anche quest’anno, infatti, per la Run4Rome l’organizzazione ha previsto un Charity Program. In tal senso, è possibile sostenere le ONP (Organizzazioni non profit) che hanno aderito all’iniziativa. Tra queste ci sono la Fondazione Bambino Gesù, AIRC, WWF e così via. Diverse le cause da sposare, in un clima perfettamente aderente alle intenzioni che animano le realtà chiamate in causa. La staffetta, infatti, richiama solidarietà, spirito di squadra, benessere e lavoro sinergico. L’organizzazione spiega che partecipare a questo tipo di attività significa tenere d’occhio il cronometro, sostenere i compagni e soprattutto alimentare e supportare progetti dal grande valore etico e sociale, con concretezza.  

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