Il nostro 2024, tra novità e conferme: gli ultimi dodici mesi di OPES

Come tutti, anche noi in OPES a fine anno tiriamo le somme e ci guardiamo alle spalle per ripercorrere quello che è stato un anno ricco, ricchissimo, facendo in modo che quanto realizzato resti impresso nei nostri ricordi e nelle nostre agende, in vista di un 2025 ancora più laborioso, intenso e carico di sorprese. 

Mettiamola così: i 365 giorni che hanno caratterizzato il 2024 hanno portato importanti novità. Una su tutte il lungo e proficuo percorso di Sports Community. Quanto alle conferme, invece, la ratifica di una guida salda e già proiettata al futuro: quella del Presidente Nazionale Juri Morico

Gennaio Febbraio e Marzo

Il nuovo anno si è aperto con la partecipazione di OPES a un’iniziativa promossa dalla CPD: il Premio giornalistico Paolo Osiride Ferrero. Già nel 2023 l’Ente aveva aderito in maniera entusiasta, proprio per i principi che ispirano il concorso: inclusione, eliminazione delle barriere linguistiche e parificazione. Il 16 gennaio, dunque, il Presidente Morico era seduto al fianco di Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità, Francesca Bisacco, Presidente CPD, Luigi Contu, Direttore Agenzia ANSA, e Fiamma Satta, Giornalista e scrittrice, nella sala Conferenze della Camera dei Deputati, per annunciare la seconda edizione. 

Procedendo spediti nei giorni a venire, un altro progetto, questa volta promosso da OPES e realizzato con il contributo di Poste Italiane, ha tenuto banco: Lo sport per tutti, tutti per lo sport. Un’attività iniziata sul finire del 2023 (che trae ispirazione dai Gala dello Sport di OPES), proseguita fino a marzo; è arrivata nelle scuole, ha saputo supportare concretamente realtà – il cui ruolo sociale è capitale – quali: la Fondazione Bambino Gesù e il Progetto Filippide. Lo sport per tutti, tutti per lo sport ha inteso poggiarsi sui principi che hanno ispirato l’ingresso dell’attività sportiva in Costituzione, coinvolgendo in particolar modo le nuove generazioni. 

Verso un’estate incredibile

Ad aprile, come abitualmente accade, ormai da un decennio, OPES celebra il Natale della Capitale, nel Salone d’Onore del CONI, con il Premio Città di Roma. L’edizione del 2024, vale a dire la decima, è stata certamente all’altezza delle precedenti: alle voci istituzionali che hanno qualificato altamente la cerimonia di premiazione (dal Ministro Abodi a Giovanni Malagò, passando per Luca Pancalli, il Viceministro Bellucci e Marco Mezzaroma), si sono aggiunte quelle di premiati illustri, come ad esempio l’atleta paralimpica plurimedagliata (anche alle ultime paralimpiade parigine), Martina Caironi. 

Dall’inizio della primavera siamo poi spesso tornati nella casa dello sport: a giugno, ad esempio, in Sala Giunta del CONI, la Fondazione Sicurezza e Libertà, il Sindacato di Polizia SIULP, e OPES, hanno presentato il BJJ4POLICE: un protocollo che introduce le tecniche del Brazilian Jiu Jitsu nell’addestramento degli agenti di Polizia. A questa particolare iniziativa hanno preso parte: l’On. Wanda Ferro, Sottosegretario di Stato all’interno, la Dott.ssa Francesca Fava, Dirigente Superiore della Polizia e Direttore del Servizio Controllo del Territorio, il Dott. Saverio Urso, Direttore del Centro Polifunzionale Scuola Tecnica di Polizia Roma – Spinaceto, il Dott. Francesco Rattà, Vicario del Questore di Roma, e per il CONI il Dott. Luciano Buonfiglio – il Presidente della Federazione Italiana Canoa e Kayak.

Ancora nel mese di giugno, OPES è stato al fianco di Salvamamme per l’iniziativa “Il Cuore grande di Roma”. Alla Città dell’Altra Economia, infatti, insieme alle istituzioni, rappresentate da Francesco Rocca, Presidente della Regione Lazio, e Roberto Gualtieri, sindaco della Capitale, c’era anche il Presidente Morico a rappresentare l’Ente e l’impegno verso iniziative solidali, come quella in questione, di elevato spessore. 

A luglio, nonostante le temperature in continuo aumento, abbiamo perseverato e portato avanti altre importanti iniziative. Da tempo ormai OPES si caratterizza per i numeri che riguardano il servizio civile: ebbene, il bando straordinario tematici (ambientale, digitale e giubileo) ha ottenuto risultati incredibili. 792 le domande giunte, 143 i posti disponibili per gli operatori volontari.

Un successo che ci ha reso fieri e pronti a fare sempre meglio, ripetiamo, nonostante le temperature in continuo aumento.  A proposito di SCU, a ottobre sono stati stanziati da parte del Governo 620 milioni fino al 2027. La notizia, arrivata al termine del Consiglio dei Ministri di martedì 15 ottobre, ha evidenziato l’impegno dell’esecutivo a investire nelle politiche giovanili e a valorizzare quelle iniziative e quei progetti a carattere sociale che hanno un’enorme valenza educativa e formativa per i giovani tra i 18 e 28 anni.

Il nuovo statuto

Anche agosto ci ha visti impegnatissimi. Dopo l’approvazione del nuovo statuto dell’Ente, è stato presentato con orgoglio il nuovo logo. A troneggiare ancora e sempre il payoff “risorse che generano valore”, accompagnato dal tricolore, simbolo di una profonda dedizione ai valori che ispirano il nostro lavoro quotidianamente. 

In autunno, invece, si sono susseguiti una serie di eventi fondamentali per la nostra organizzazione: le assemblee elettive regionali e successivamente quella nazionale del 30 novembre e 1° dicembre che ha visto Juri Morico essere confermato come Presidente Nazionale OPES

Abbiamo preso parte a iniziative quali Campioni di Vita e convegni dedicati a salute e terzo settore; abbiamo lodato le novità introdotte dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in materia di terzo settore, come il social bonus e l’avvio dell’Osservatorio Nazionale sull’Amministrazione Condivisa; attività promosse con passione dal Viceministro Bellucci. Ci siamo dedicati a risorse.news perché potesse produrre contenuti sempre più interessanti e soprattutto utili ai lettori, alla comunità a cui la testata online intende rivolgersi. 

Chiudiamo questo 2024 con la promessa di un 2025 di programmazione fitta, volta a contribuire a migliorare la nostra società, a costruire una cultura dello sport solida, attraverso la rete umana e professionale che nel tempo abbiamo pazientemente costruito. Questo, e molto di più, è stato ribadito durante il Gala dello Sport del 18 dicembre. L’evento, giunto ormai alla sesta edizione, ha iniziato quest’anno un nuovo corso; il concept infatti che ha caratterizzato la serata è ispirato alla COP4 del progetto Sports Community. 

Sports Community

A proposito di Sports Community – realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per la gestione di attività finalizzate alla promozione dell’attività sportiva e all’integrazione tra Sport, pianificazione e/o rigenerazione urbana e tecnologia applicata al benessere – abbiamo deciso di dedicare al progetto un paragrafo a sé stante. Questo perché sono state davvero numerose le attività legate all’iniziativa: le cinque COP che hanno qualificato l’intero progetto si sono riunite a cadenza mensile (cinque incontri online + uno in presenza) producendo degli outcome talmente ben strutturati da essere confluiti in un manuale, presentato lo scorso 6 novembre in Sala Polifunzionale, Presidenza del Consiglio dei Ministri, alla presenza del Ministro Abodi, del Viceministro Bellucci, e di Sinibaldi, Presidente Anci Lazio

Il progetto, tuttavia, è stato alimentato anche da altri incontri dedicati come quelli estivi alla Città dell’Altra Economia e al CONI, dove hanno partecipato i portatori di interesse, i protagonisti delle COP e altre personalità e realtà, come amministratori locali, al fine di generare un dialogo fitto e concreto sugli obiettivi di Sports Community. L’ultimo incontro delle COP è invece avvenuto a Torino, durante una due giorni intensa, ma estremamente gratificante. Il primo giorno, all’Educatorio della Provvidenza, si è aperto il confronto tra i vari componenti delle Comunità di Pratica; nel pomeriggio, invece, alla presenza di Flavio Siniscalchi, delle istituzioni locali e dei membri del CTS, si è tenuta una tavola rotonda quanto mai significativa relativamente agli intenti del progetto. 

Il secondo giorno a ospitare gli incontri è stata la sede fisica della SAA – School Of Management di Torino, partner scientifico del progetto, in cui le COP hanno avuto modo, guidate dalla coordinatrice Monica Boni, di produrre ulteriori spunti di riflessione e punti di partenza per costruire e restituire buone pratiche. 

LEGGI IL MANUALE.

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