StraRiardo: la gara podistica in provincia di Caserta con oltre 200 partecipanti

Un’estate caldissima per lo sport. Oltre ai numerosissimi impegni ufficiali, in tutta Italia si tengono altrettante manifestazioni degne di nota, anche perché molto partecipate. Questo è ad esempio il caso della gara podistica di Riardo, realizzata lo scorso 14 luglio con l’impegno di Ettore Forte, responsabile settore podismo Campania, ed Enrico Di Prisco, Consigliere Nazionale dell’Ente.

Il racconto della gara, invece, è affidato alla penna di Peppe Sacco.

StraRiardo: il racconto della gara

Il Gradino più alto del podio per Hajjaj El Jebli l’atleta tesserato per la compagine italiana Atletica Vomano con la sua corsa si è lasciato il vuoto alle sue spalle bloccando il cronometro a 30’17”. La parte femminile della corsa l’arrivo ha
contato 41 donne, protagonista della quota rosa Francesca Maniaci, la portacolori dell’Atletica Marcianise si riconferma vincitrice del tracciato con il tempo finale 36’37”.

L’appuntamento disputato con egida dell’Ente di Promozione Sportiva OPES ha registrato un successo di partecipazione e di pubblico con oltre 200 atleti in gara. Il presidente “Antonello” Antonio Martino dell’Atletica Riardo ha riscosso un gran successo per l’ottima scelta di un programma non solo di sport ma di aggregazione con gare giovanili e con la stracittadina a passo libero aperta a tutti. In villa adibita a salotto sportivo si è visto il primo cittadino Armando Fusco; la serata di “Podismo Insieme” ha ricordato il podista riardese Giuseppe Abbatiello. La gara con i suoi 8 km,700 si è corsa nella parte nuova e antica di Riardo il percorso ha portato gli atleti nel suggestivo borgo medievale “sorvegliato” dall’imponente castello angioino.

Il podio maschile con Hajjaj El Jebli, Gabriele Carraroli, Francesco Di Puoti, al femminile vede Francesca Maniaci, seconda Emma Marchione, terza Girolama Piccirillo. Anna Narciso e Gennaro Varrella hanno commentato l’appuntamento che ha festeggiato la 14cesima edizione, classifica e tempi di GarePodistiche.

Peppe Sacco

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