Sports Community al CONI, al centro del convegno lo sport come mezzo di trasformazione del territorio

Un altro appuntamento, un’altra tavola rotonda di Sports Community per creare alleanze in nome dello sport e dello sviluppo degli spazi urbani.

Dopo il meet up dello scorso 13 giugno, tenutosi presso la Sala conferenze della Città dell’Altra Economia, l’iniziativa promossa da OPES è pronta ad entrare al CONI. Mercoledì 19 giugno, con inizio alle ore 11:30, il convegno “Lo sport come mezzo di trasformazione del territorio: l’esperienza del progetto Sports Community” richiamerà all’interno della Sala Giunta di Palazzo H (Piazza Lauro de Bosis, 15 – Roma) primi cittadini, rappresentanti delle istituzioni ed alcuni protagonisti del progetto che è finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per lo Sport e che è sostenuto dalla SAA – School of Management Università di Torino (partner tecnico scientifico) e da risorse.news (media partner).

Un momento del meet up di Sports Community tenutosi alla Città dell’Altra Economia di Roma

I relatori del convegno di Sports Community al CONI

Oltre al Presidente Nazionale di OPES, Juri Morico, interverranno Salvatore Sanzo, Dirigente responsabile dell’area sport di Sport e Salute SpA, Alessandro Cochi, Delegato dell’Assessore allo Sport della Regione Lazio Elena Palazzo, Domenico Petrini, Daniele Sinibaldi e Veronica Felici, rispettivamente Sindaci di Subiaco, Rieti e Pomezia.

Tra i protagonisti attivi del progetto, in quanto coordinatori di due delle cinque comunità di pratica previste da Sports Community (le comunità di pratica sono aggregazioni informali di attori che, dopo essersi costituite spontaneamente ed aver analizzato problemi e bisogni dei cittadini, propongono soluzioni efficaci ed efficienti), invece saranno presenti Fabio Pagliara, Presidente di Fondazione SportCity e referente della COP numero 2 “Dialogo strutturato tra sport e sviluppo urbano” , ed il Prof. Massimiliano Lucchesi, Psicologia economica e dei consumi della LUMSA e coordinatore della COP numero 5 “Innovazione in ambito sportivo: sviluppo di hub ed acceleratori pubblici”.

Qual è l’auspicio di Sports Community?

Il dialogo tra relatori e primi cittadini, da una parte, e la presentazione di alcuni output, nati dal lavoro delle comunità di pratica (la COP guidata da Fabio Pagliara sta lavorando sugli Arcipelaghi del benessere, mentre la comunità di pratica più incentrata sull’innovazione sta vagliando la possibilità di restituire al tessuto sociale  uno Sport&Digital Hub), dall’altra, potrebbero generare nuove opportunità. Le idee e le esperienze di Sports Community non vogliono rimanere soltanto su carta, ma aspirano ad atterrare in contesti urbani smart, intelligenti ed innovativi ed in comunità pronte ad offrire servizi volti a migliorare la qualità della vita dei loro cittadini.

L’iniziativa di OPES, infatti, può essere vista come un contenitore all’interno del quale si trovano idee, soluzioni, servizi, persone, esperienze e bisogni, ma anche politiche attive o di intervento nel settore sportivo. A Torino (18 e 19 settembre) e a Roma (14 ottobre), nel corso delle ultime giornate, potrebbe restituire alla comunità italiana un’eredità di enorme valore.

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