Il progetto di OPES Sports Community, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, in partenariato (tecnico scientifico) con la SAA  – School of Management – Università di Torino, ha ufficialmente iniziato il proprio viaggio e si prepara a entrare nel vivo con le Comunità di Pratica (ve ne abbiamo già parlato QUI!).

Sono 12 i mesi in cui l’Ente si impegnerà, insieme alla collaborazione e al confronto con personalità, stakeholder, realtà di alto profilo del mondo sportivo, del Terzo Settore e delle nuove tecnologie, a ricercare soluzioni utili mirate al benessere dei cittadini e alle politiche sociali, passando per la pratica sportiva. 

Il tutto, sarà coadiuvato dal lavoro del comitato tecnico scientifico, istituito appositamente per le attività progettuali, che è composto da:

• Marcello Bogetti – SAA – School of Management – Università di Torino e Coordinatore del CTS;
• Manuela Brusoni – Professore of Practice di Government, SDA Bocconi Milano;
• Fabrizio Mosca – Professore di Economia e gestione delle imprese e consigliere di amministrazione Intesa San Paolo;
• Davide Sola – Professore di strategia e management – Università di Cambridge e Escp-Eap Londra;
• Bernardino Chiaia – Professore di Scienza delle Costruzioni, Politecnico di Torino e CEO Infrato;
• Luca Giustiniano – Prorettore e Professore ordinario di Organizzazione aziendale, LUISS;
• Andrea Rocchi – Direttore centro di ricerca IMPRESAPIENS, La Sapienza Roma.

L’analisi dei fabbisogni

Come ogni iniziativa che mira ad apportare cambiamenti significativi, le attività di Sports Community verranno precedute da un’analisi dei fabbisogni al fine di trarne importanti informazioni per gli sviluppi futuri delle attività stesse. 

Il che si traduce, in prima base, nella somministrazione di questionari realizzati ad hoc dalla SAA, utili a indagare lo stato delle competenze, dei processi operativi e delle attività, prima di passare al confronto vero e proprio relativo alle Comunità di Pratica. 

L’azione preventiva, dunque, andrà a fornire indicazioni rispetto a quelli che saranno gli incontri in termini di: 

• saper generare e gestire servizi;
• incidere sulle condizioni di vulnerabilità e bisogno;
• includere i giovani nei processi operativi e gestionali;
• creare nuove interconnessioni. 

Per ulteriori aggiornamenti sul progetto e sulle attività future si invitano gli interessati a seguire le pagine social di OPES, il sito web dell’Ente e la pagina web di Sports Community, www.sportscommunity.it (on-line a partire dall’ultima settimana di gennaio).