In occasione delle festività natalizie, OPES lancia la campagna solidale “Lo sport per tutti, tutti per lo sport” in favore del Giardino Segreto. Il nobile obiettivo è: rendere più accessibile lo sport a coloro che, quando si parla di un episodio legato alla violenza di genere, spesso sono dimenticati. Dal 6 dicembre al prossimo 6 gennaio, la campagna cercherà di raccogliere più fondi possibili per alleviare le sofferenze di chi ha assistito all’uccisione della mamma ed ha visto andare in frantumi il proprio nucleo familiare e le proprie certezze. Lo sport, in questo caso, può essere un valido strumento per superare le difficoltà, per socializzare e relazionarsi con gli altri. Allo stesso tempo, può rappresentare una valvola per incanalare nella giusta maniera le energie e per crescere secondo dei sani principi e con veri valori.
Insieme per gli orfani di femminicidio
OPES ed il Giardino Segreto, condividendo gli stessi intenti – in primis la volontà di migliorare un po’ alla volta il mondo in cui viviamo e l’esigenza di non lasciare nessuno indietro, soprattutto i soggetti più fragili -, vogliono sensibilizzare l’opinione pubblica anche su un tema che negli ultimi 18 mesi ha visto un escalation di casi e segnalazioni. Tra gli effetti negativi generati dalla pandemia, purtroppo, bisogna registrare un aumento esponenziale di episodi di violenza subiti dalle donne. E quando c’è un caso di femminicidio la cronaca si sofferma sulle donne uccise, senza mai parlare degli orfani. Anche loro, per certi aspetti, sono delle vittime.
Un piccolo contributo può fare la differenza
Sostenere la campagna lanciata da OPES è molto semplice. È sufficiente un piccolo gesto come una donazione al Giardino Segreto (IT82X0103003200000006369046), l’Associazione non-profit che presta assistenza legale e psicologica e si prende cura di quegli orfani che, a causa della morte della madre, hanno perso le certezze della loro vita.