Dopo aver attraversato tante Regioni e tante città italiane, Sport@Scuola arriva a Roma con un grande evento che coinvolgerà più di 500 studenti degli istituti capitolini. Il 20 maggio, presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti” (largo Giulio Onesti, 1 – Roma), dalle 9.30 alle 13.30 i giovani romani si confronteranno con oltre 10 discipline sportive (Arti marziali, Calcio Balilla, Cricket, Footgolf, Giochi e Sport Tradizionali, Palla Tamburello, Pallacanestro, Squash, Badminton, Danza Sportiva, Atletica leggera, Hockey, Rugby, Sport e Orientamento, Triathlon, Football Americano), assistiti dalla presenza dei tecnici delle Federazioni che hanno aderito all’evento (FIDAL, FIDS, FIR, FICK, FIB, FITETREC-ANTE, FISO, FITRI, FIH, FIPT, FCI, FIGeST).
Dalle 10 alle 12, inoltre, si svolgerà un Convegno presso l’Aula Magna del Centro Giulio Onesti. Al tavolo dei relatori: Gianni Maddaloni, fondatore dello Star Judo Club nel cuore del quartiere Scampia di Napoli e padre del judoka Pino; Paolo Masini, assessore allo Sport e alla Scuola di Roma Capitale; Riccardo Viola, presidente CONI Lazio; Antonino Mancuso, coordinatore dei professori di Educazione Fisica dell’Ufficio Scolastico Regionale Lazio; Alessandro Silvestri, presidente FITETREC-ANTE; Marco Perissa, presidente nazionale di OPES; Juri Morico, segretario nazionale di OPES.
Sport@Scuola è il progetto speciale dell’Ente di Promozione Sportiva OPES (Organizzazione Per l’Educazione allo Sport), riconosciuto dal CONI, che per quest’anno porta a termine con successo la seconda edizione, dopo quella dello scorso anno dal titolo “14-19 Sport@Scuola”.
Con Sport@Scuola (edizione 2015), OPES ha deciso di rivolgersi in particolare ai ragazzi dai 10 ai 19 anni. Forti del successo di “14-19 Sport@Scuola”, il progetto pensa ora più in grande: coinvolge oltre 10 Regioni e si rivolge a una fetta molto più ampia di giovani, suddivisi in due gruppi in ragione degli obiettivi che il progetto intende realizzare. Dai 10 ai 13 anni, Sport@Scuola vuole offrire la possibilità ai ragazzi di accedere ad attività di avviamento alla pratica motoria che partano dalle dinamiche non formali del gioco e della condivisione in gruppo. Dai 14 ai 19 anni, le attività invece sono di orientamento alla pratica sportiva, per prevenire l’abbandono precoce degli adolescenti, ampliando l’offerta sportiva a disposizione dei giovani coinvolti. In questa fase, vengono valorizzati tanto l’aspetto ludico-ricreativo dello sport quanto quello sociale e sanitario.
OPES vuole promuovere la pratica sportivo-motoria e sensibilizzare le fasce più giovani della popolazione alla stessa, combattendo il fenomeno dell’abbandono precoce dello Sport da parte degli adolescenti. OPES, inoltre, crede nello Sport come mezzo per la trasmissione di valori sani, come alternativa al disagio e come palestra di vita che insegna a socializzare e crescere, a impegnarsi e confrontarsi con i propri limiti. Per tutti questi motivi, l’Ente, anche con il progetto Sport@Scuola, ha deciso di investire in maniera strutturale sull’attività di avviamento e prevenzione dell’abbandono precoce delle pratiche sportivo-motorie.