Il Padel Club Doria, nato nella città di Angri (in provincia di Salerno), ha raccolto una sfida importante, ovvero consegnare alla comunità angrese uno spazio, comunale, consentendo che diventasse un centro sportivo inclusivo. I fautori di questa importante impresa sono Michele e Francesco e il lavoro svolto ha portato alla prima edizione del Doria Cup; una competizione, promossa dal Comitato Provinciale di OPES Salerno, che ha raccolto moltissime ed entusiaste adesioni.
Il commento del Consigliere Nazionale OPES Enrico Di Prisco
“‘L’importante non è il numero di punti che riesci a fare ma se, quando la gara finisce, esci dal campo felice’, una citazione del campione Kobe Bryant che il Padel Club Doria ha sposato e messo alla base della propria filosofia, già a partire dalle origini, dal 2020”, racconta Di Prisco.
Poi prosegue: “Con questo spirito, in 48 ore a cavallo tra settembre e ottobre, si è disputata la prima edizione della “Doria Cup”, la prima competizione nella storia del sodalizio angrese che dal 28 giugno 2023 ha dato vita, nella splendida e oggi riqualificata cornice di Villa Niglio, a un Padel Park attrezzato e all’avanguardia. 3 campi panoramici, Padel Shop, facilities equipaggiate e tanto verde, hanno ospitato in 2 giorni 20 coppie di atleti provenienti da tutta la Campania”.
Sul torneo il Consigliere di OPES spiega: “A trionfare nella sessione dedicata ai giocatori di livello intermedio/alto e avanzato, sono stati gli scafatesi Enrico Siano e Gianmarco Cretella, primi nel loro girone e imbattuti al termine della manifestazione. In finale hanno avuto la meglio sull’angrese Andrea Loreto e sul capuano Gianmarco Squeglia, veri e propri outsider del torneo. Podio e applausi per i nostri concittadini Pippo Ferraioli e Gianluca Sessa, protagonisti lungo tutta la durata della competizione”.
I diretti interessati in proposito riferiscono: “Abbiamo trascorso una splendida giornata di padel, in un posto che si presta benissimo a giocare questo sport nel modo migliore, e grazie a un’organizzazione curata sin nei minimi dettagli”.
“Il torneo – continua ancora Di Prisco – distribuito su un intero pomeriggio, ha vissuto momenti di aggregazione e convivialità, pensati per assicurare riposo e recupero tra una sfida e un’altra. Tra gli spazi adibiti ad hoc, un buffet intermedio con frutta e crostate ha garantito il costante ristoro delle energie smaltite. Al termine, premiazione con trofei, accessori dallo shop Padel Club Doria e gift card e bollicine stappate dai campioni. All’indomani, a sfidarsi sui campi di Via Generale Niglio, sono state 12 coppie di livello principiante alto/intermedio basso, dando vita a gare non meno avvincenti e combattute”.
Infine, sulla partecipazione: “la manifestazione è riuscita a tradurre perfettamente i capisaldi dell’associazione: inclusione, aggregazione e crescita. Tra le coppie, tanti appassionati che proprio sui campi Padel Club Doria hanno impugnato per la prima volta una pala e oggi riescono a sfoggiare colpi di livello e animare sfide di assoluto livello. Amici, coppie, papà e figlio, e tutto intorno, a godersi lo spettacolo, famiglie con bambini, genitori, fidanzate, mogli e nonne. Il Padel è alla portata di tutti, ed è capace di unire tutti: la Doria Cup ha tradotto questa certezza in maniera perfetta. Sul gradino più alto del podio, i giovanissimi Alfonso Falcone e Parsifal Battaglia, che hanno prevalso su Francesco D’Aniello e Davide Orlando. Menzione speciale per i fratelli Francesco e Alessandro Senatore (Premio Gentleman), e per Aristide Carotenuto, sconfitto in semifinale con Cosimo Mainardi al termine di una prestazione stoica complice uno stiramento al polpaccio. ‘Chi ha vinto gioisce; chi ha perso ha imparato’, ci dicono i partecipanti, accomunati da una sola trepidante domanda: ‘A quando il prossimo torneo Padel Club Doria?’”.