Presso il Centro di preparazione olimpica “Giulio Onesti” in Largo Giulio Onesti n° 1 – Roma, si è ufficialmente chiusa della prima edizione della campagna nazionale dell’OPES ITALIA “14-19 Sport@Scuola” alla presenza del Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ed il Sottosegretario all’Istruzione, On. Gabrielle Toccafondi.

<< Lo sport nelle scuole – ha dichiarato il Presidente del CONI Malagò – è diventato una delle centralità della nostra Agenda. Nonostante il gap decennale si è venuto a creare, sia nelle infrastrutture che nelle docenze, siamo intenzionati ad affrontare questa problematica. Complimenti per l’iniziativa dell’OPES che va in questo senso>>.

Durante la mattinata, grazie alla partecipazione di numerose federazioni sportive (Federazione Italiana Rugby, Federazione Italiana Turismo Equestre e TREC, Federazione Italiana Danza Sportiva; Federazione Italiana Badminton, Federazione Italiana Canoa Kayak,  Federazione Italiana Triathlon, Federazione Italiana di Atletica Leggera, Federazione Italiana Sport Orientamento, Federazione Italiana Hockey) gli oltre 800 giovani partecipanti provenienti da ogni parte d’Italia hanno avuto l’opportunità di cimentarsi in prima persona nella pratica sportiva, specie degli sport mediaticamente meno conosciuti.

<< Sport e scuola  vanno di pari passo – ha detto il Sottosegretario di Stato Toccafondi – e se non comprendiamo questo non ci sarà cambiamento. Attraverso lo sport i giovani imparano la fatica e imparano a crescere attraverso le vittorie e le sconfitte>> .

L’importante iniziativa è stata promossa dall’OPES con l’adesione del Presidente della Repubblica, il patrocinio del CONI e di ROMA CAPITALE – Assessorato qualità della vita, sport e benessere e lacollaborazione del MIUR .

<< Crediamo fondamentale dare a tutti l’opportunità di conoscere e praticare la disciplina sportiva più aderente alle proprie attitudini ed al proprio talento – dichiara Marco Perissa, Presidente di OPES ITALIA – e crediamo che ampliare realmente l’offerta sportiva promuovendo le discipline sportive mediaticamente meno conosciute rappresenti la prima vera risposta al problema dell’abbandono precoce che stiamo studiando in questi mesi >>. 

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