Lo scorso 28 marzo presso il CineTeatro l’Agorà di Carate Brianza è andato in scena il Festival della Danza “Milan Edition”. La manifestazione, organizzata e promossa dal settore nazionale di OPES, guidato da Enrico Di Prisco, ha radunato oltre 1500 ballerine e ballerini.
Festival della Danza “Milan Edition”: tutte le categorie in gara
Atlete e atleti si sono esibiti davanti a un pubblico entusiasta. Le categorie che hanno preso parte all’evento sportivo sono: baby, kids, teen, juniores, seniores e over.
Dunque, il Festival è stato caratterizzato da un taglio trasversale che ha interessato età, sezioni (assolo, duo, trio, piccolo gruppo e grande gruppo) e discipline (danza classica; moderna; contemporanea; arti varie: danze urbane e tradizionali).
L’iniziativa può definirsi, oltre che splendidamente riuscita, lodevole: dopo le esibizioni sono state assegnate borse di studio, settimane formative e contratti di lavoro. La giuria che ha decretato i vincitori ha visto la presenza di Cristina Belloni, ballerina professionista, diplomata alla Royal Academy of dance, Emma Benedina, ballerina e coreografa professionista, Ilaria Chinello, direttrice artistica e insegnante professionista, Andrea Flash Santomato, insegnante e coreografo e crew svizzere, e Johnny Street, direttore dell’Europa hip hop movement.
Il commento di Enrico Di Prisco: “Sono onorato e felice”
“Sono onorato e soprattutto orgoglioso del lavoro che stiamo svolgendo in Lombardia – ha commentato il responsabile del settore nazionale di Danza di OPES – sono inoltre felice della risposta arrivata dai tantissimi atleti che hanno partecipato”. Molte scuole di danza si stanno avvicinando a Opes danza nell’ultimo periodo, ciò grazie al lavoro che viene svolto sul territorio. Di Prisco analizzando tale crescita spiega: “Stiamo venendo ripagati per la nostra serietà, mi sento onorato. Ieri ho avuto modo di guardare negli occhi tanti nuovi docenti che hanno partecipato con noi al primo evento. Sono fiducioso che la Lombardia ci darà un risultato eccellente col prossimo evento, con un’esplosione maggiore di ballerini”.