È Luciano Gambardella, responsabile nazionale del settore Ginnastica di OPES, a dare la notizia dell’apertura del centro tecnico regionale di ginnastica ritmica del Lazio. Dopo due anni di stop a causa del Covid-19 e delle restrizioni ad esso legate, il centro tecnico ha ripreso le proprie attività. Ottobre, quindi, si apre con una ripartenza desiderata e finalmente ottenuta. Un risultato che esalta l’impegno e la dedizione di chi cura il settore.
Le dichiarazioni di Luciano Gambardella sull’evento che ha sancito la riapertura del centro tecnico regionale di ginnastica ritmica
In proposito, Gambardella, che con passione e grinta porta avanti i numerosi lavori per il settore delle ginnastiche, ha dichiarato: “È partito il centro tecnico regionale, dopo due anni di fermo. Oggi – sabato 1° ottobre, ndr – abbiamo avuto 90 ginnaste presenti, provenienti da varie società. Un lavoro che ci distingue da ogni altra realtà. Si percepiscono così la nostra passione e il buon senso di quello che facciamo; e come sempre dico al servizio delle società affiliate al settore nazionale delle ginnastiche di un grande Ente come OPES”.
Inoltre, il responsabile nazionale ha anche tenuto a ringraziare Luciano Baglioni, Presidente del Circolo Sportivo Italia (sito in via della Bufalotta, 120), il quale: “ancora una volta ha aperto le porte al nostro centro tecnico regionale OPES”.
Sui social e in presenza le associazioni presenti all’evento hanno espresso grande gioia, augurando al settore e alle ginnaste una stagione da ricordare.
Ogni tassello aggiunto riguarda principalmente la crescita delle atlete e la diffusione dei valori che rendono lo sport una parte fondamentale del processo di formazione. Inoltre, tutto ciò è volto a concedere un’opportunità di avanzamento professionale: preparare atlete e atleti è un compito di grande responsabilità e richiede attenzione e una preparazione elevata. Dal canto proprio, le/i praticanti hanno modo di mettere alla prova le proprie forze e capacità per realizzare sogni e riuscire a conquistare traguardi straordinari.