Straordinario debutto per il parkour di OPES. A Montalto di Castro è stato subito show. La disciplina, appartenente al settore delle ginnastiche diretto dal responsabile nazionale Luciano Gambardella, ha conquistato il Palazzo dello Sport ed incantato il pubblico presente. Tra salti, approccio agli ostacoli, scalate, volteggi ed acrobazie, i tracciatori iscritti alla prima edizione del Trofeo Gym Friends, manifestazione sportiva organizzata dalla ASD Arteritmica di Tarquinia, hanno sfoggiato tutte le loro abilità e potenzialità, ma anche la loro creatività.
Il successo dal punto di vista sportivo, della promozione della disciplina e della partecipazione, sia in gara sia sugli spalti, ha reso orgogliosi il responsabile nazionale Luciano Gambardella e Arianna Girardi, responsabile della ginnastica di OPES per la provincia di Viterbo ed organizzatrice della manifestazione.
“Definito come arte dello spostamento – ha dichiarato la Prof.ssa Arianna Girardi -, il Parkour è tra le discipline più creative e singolari. Per muoversi da un posto all’altro, partendo da un punto A e raggiungendo un punto B, richiede al suo praticante di superare qualsiasi genere di ostacolo con la maggiore efficienza di movimento possibile, adattando il proprio corpo all’ambiente circostante attraverso volteggi, salti, equilibri ed arrampicate. La bellezza del parkour si trova anche nel fatto che lascia spazio alla libera interpretazione dell’atleta. È una sorta di palestra che insegna ad eseguire un esercizio senza rischiare, a cadere e a rialzarsi. Domenica 24 aprile, i primi a cimentarsi nel percorso ad ostacoli sono stati i bambini della categoria pulcini, seguiti dalle categorie canguri e junior. Ad osservare e guidare i ragazzi delle società Arteritmica Tarquinia, Physis Canino e Gym Ladispoli c’era il responsabile Parkour di OPES Francesco Serafino.”
A Montalto di Castro non si sono esibiti solo gli interpreti del parkour, ma anche gli iscritti alla gara di ginnastica artistica. In totale, al Palazzetto dello Sport erano presenti 180 atleti, in rappresentanza di 8 associazioni e società sportive dilettantistiche.
“Mettere insieme artistica e parkour – ha aggiunto Luciano Gambardella – è difficile da pensare ma facile da attuare. Soprattutto, se si hanno a disposizione validi e competenti collaboratori che condividono la nostra stessa mission e gli stessi valori. Su tutti l’inclusione sportiva e sociale.”
Gli organizzatori ed il settore delle ginnastiche di OPES ci tengono a ringraziare per la più che mai preziosa collaborazione l’amministrazione comunale e la polisportiva Montalto di Castro. Il loro contributo è stato fondamentale ai fini dell’ottima riuscita dell’evento sportivo.