Dopo poche settimane di pausa, la ritmica laziale ritorna al Palazzetto dello Sport di Acuto. I prossimi 2 e 3 aprile, infatti, è in programma la seconda prova del Campionato regionale del Lazio di ginnastica ritmica. Le protagoniste assolute della due giorni saranno le atlete iscritte alla categoria START.
Il tempo dell’analisi della prima prova è scaduto. Quanto successo nel debutto è solo un ricordo. È storia passata. Ora, è necessario concentrarsi sul prossimo obiettivo: fare bene nel secondo appuntamento. Perché non si potrà più sbagliare. Ad Acuto, in provincia di Frosinone, ci si giocherà l’accesso alle finali nazionali. In poche parole, sarà l’ultima chance. Non presentarsi in grande forma o commettere anche soltanto un piccolo, banalissimo errore non significherà abbandonare i sogni di medaglia o rinunciare a salire sul podio, magari sul gradino più alto. Vorrà dire perdersi la possibilità di andare a quello che è a tutti gli effetti il main event dell’anno.
Nelle palestre le atlete, insieme alle loro tecniche, sono focalizzate sull’obiettivo. Lavorano alacremente per realizzare un’esibizione da standing ovation. Quella che fa alzare il pubblico, che fa spellare le mani a chi è presente e che induce la giuria ad assegnare una votazione altissima. Insomma, tutte le energie fisiche e mentali di ogni ginnasta della categoria START sono indirizzate verso la conquista del pass per le finali nazionali.
Come accaduto in occasione della prima prova, anche le prossime gare saranno riprese dalle telecamere del media partner e trasmesse in diretta sui canali social della ginnastica di OPES. Il movimento guidato da Luciano Gambardella e tutto il settore della ritmica, con in testa la Professoressa Cristina Cimino ed uno staff all’avanguardia che può contare sulle competenze, sulla passione e sull’ottimo lavoro svolto da professoresse e dirigenti come Vanna Capuccini, si prepara a mandare in onda un altro spettacolo da record.