Campionato regionale di ginnastica ritmica: ad Acuto debutta la categoria START

Sulle ali dell’entusiasmo e cavalcando l’onda lunga del successo dettato dai numeri dello streaming, il settore nazionale della ginnastica ritmica di OPES si appresta a vivere un altro weekend da sogno. Sabato 19 e domenica 20 febbraio, presso il Palazzetto dello Sport di Acuto, divenuto in queste settimane la casa della ritmica laziale, si svolgerà la prima prova del Campionato regionale del Lazio riservato alle ginnaste iscritte alla categoria START.

Il debutto stagionale per centinaia di allieve tesserate con i sodalizi sportivi affiliati ad OPES, ed iscritti alla competizione regionale, si avvicina a grandi passi. Il momento della verità, insomma, è dietro l’angolo. Sabato e domenica si farà sul serio. Le ginnaste saranno chiamate a controllare le emozioni e a dare il meglio di loro stesse dinanzi alla giuria. Per avere la meglio sulle colleghe e per cullare il sogno di strappare immediatamente il pass per la finale nazionale, non dovranno commettere errori. L’esibizione, sia dal punto di vista tecnico sia da quello coreografico, dovrà essere semplicemente impeccabile.

La direzione nazionale del settore delle ginnastiche di OPES conferma che anche l’appuntamento della categoria START sarà trasmesso in diretta. L’esperimento fatto nelle scorse settimane ha funzionato ed ha evidenziato l’enorme interesse ed il grande seguito intorno alla ritmica targata OPES. Il lavoro promozionale portato avanti con energia ed entusiasmo da Luciano Gambardella e da una staff dirigenziale e tecnico guidato in primis dalla responsabile nazionale della ritmica, Prof.ssa Cristina Cimino, ma anche da personalità del calibro di Vanna Capuccini, sta dando i suoi frutti. La ginnastica di OPES, indipendentemente dal fatto che si tratti della ritmica o dell’artistica, è ormai considerata un fiore all’occhiello ed un esempio di best practice per quanto concerne la capacità di promuovere lo sport e dei suoi più grandi valori, oltre che dei suoi protagonisti.

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