Dopo aver ospitato la finale europea del Master Iberico nel 2016, il Circolo Ippico Horse Bridge di None è tornato ad essere il teatro finale di una delle più importanti competizioni di equitazione. Tra le amazzoni chiamate a giocarsi le proprie chance di accesso alla finale italiana e continentale anche due allieve dell’Accademia Equitazione Iberica ISHA, associazione affiliata ad OPES. La quattordicenne Anita Destefanis e Roberta Canale, rispettivamente in sella a due cavalli di pura razza spagnola o lusitana come Centeno TB (puledro di 4 anni) e Fabula LXXIX (cavalla di 7 anni nata nell’allevamento della Real Escuela), si sono contraddistinte nelle gare dedicate ai giovani (Primera e Novilla) e nella categoria F400 e Kur Flamenca.
Dall’essere semplici spettatrici ed ammiratrici al diventare delle vere protagoniste non è stato semplice. Anita e Roberta, grazie all’aiuto e ai consigli del Maestro Roberto Bruno, hanno potuto prepararsi al meglio per affrontare discipline come la Kur (oltre alla tecnica, ai cavalieri è richiesto di abbinare la bardatura, l’abbigliamento e la musica – il ritmo deve accordarsi alle andature del cavallo) e vivere un’esperienza sportiva elettrizzante e piena di soddisfazioni. Alla fine delle rispettive prove, Anita Destafanis ha potuto gioire per il suo quarto posto nella categoria Novilla alla prima esperienza, mentre Roberta Canale ha brindato per il successo nella categoria Sevilla. Se ai risultati personali aggiungiamo che le due amazzoni dell’Accademia Equitazione Iberica ISHA sono state convocate nella squadra italiana, allora si può dire che questo appuntamento di None può essere archiviato alla voce “grande successo”.
E’ doveroso sottolineare come il pubblico presente abbia apprezzato e seguito con attenzione e ammirazione la gara di Kur. Gli abbigliamenti e le coreografie hanno rubato gli occhi e conquistato il cuore degli spettatori. Per questo motivo, il movimento nazionale dell’equitazione di OPES diretto da Tiziana Gurrisi ha deciso di inserire questa specialità nelle gare di western & English Dressage.
LE DICHIARAZIONI DELLE PROTAGONISTE
“Sono le esperienze condivise che rafforzano le amicizie – ha dichiarato Roberta Canale a margine dell’evento – e sentire che quando siamo entrate sole nel rettangolo Fabula era concentrata e disponibile, è stata una bella sensazione che ha rinforzato la fiducia che ho in lei. Non avrei potuto chiederle di più. Ci sono invece molte cose che devo migliorare come cavaliere, ma questo fatto rappresenta per me uno stimolo per poter continuare ad affrontare e condividere con lei così belle esperienze”.
“E’ stato un bel banco di prova per me e per lui, entrambi giovani ed alla prima esperienza insieme – ha aggiunto Anita Destafanis -. Ci siamo divertiti e capiti un po’ di più. Il suo addestramento sta procedendo bene e non posso che esserne contenta ed orgogliosa visto che un po’ è anche merito mio”.
LE NUOVE SFIDE DI ISHA
Si darà vita alle prossime competizioni di ALTA SCUOLA e come ormai ben risaputo, la nostra attenzione si rivolge sia alla monta classica sia a quella western. Grazie alla collaborazione e all’intervento dell’Accademia Iberica con il Maestro Roberto Bruno e l’appoggio del Tecnico Paolo Destefanis, si apriranno le porte a questa nuovissima disciplina di tecnica equestre. Ovviamente i percorsi saranno divisi per categorie in base alla preparazione tecnica di cavalli e cavalieri, sempre attenti a far crescere quei binomi che iniziano un percorso agonistico. Le competizioni di Alta Scuola coinvolgeranno ogni razza equina e ogni tipo di monta e potranno esibirsi in base alle caratteristiche morfologiche e di tecnica di addestramento. Saranno dei veri e propri spettacoli equestri, dove l’andatura del cavallo sarà a ritmo di musica e i costumi a tema esalteranno la tradizione.
GARE DI ALTA SCUOLA
Vediamo in un breve riassunto cosa tratterà questo tipo di competizione. Come abbiamo detto, potranno partecipare tutti i tipi di monta, ci saranno dei percorsi dove verranno richiesti ai cavalieri di eseguire in un rettangolo 20×60 o 20×40 alcune figure a ritmo di musica. La musica scelta dovrà accompagnare l’esibizione e variare in base all’andatura del cavallo. I cavalieri potranno abbigliarsi e bardare il loro cavallo in base all’origine di provenienza, facendo acquisire al binomio un punteggio più alto. Verranno previste tre/quattro riprese o pattern con manovre facoltative che potrebbero, se eseguite, aggiungere punteggio al binomio, come passage, piaffe’, passo spagnolo, pirouette oppure spin, rollback, sliding stop. I cavalieri potranno scegliere il modo di rappresentare all’interno del rettangolo le manovre richieste, alcune obbligatorie, altre facoltative. Il giudizio sarà basato, oltre che sull’esecuzione delle varie figure anche sulla coreografia generale.