“C’è qualcosa di indefinibile nelle Olimpiadi, che scaturisce dall’anima, che deve essere preservata.” Queste sono le parole di Chris Brasher, giornalista britannico vincitore di un oro olimpico nei 3000 mila metri.
Ieri qualcosa di indefinibile è successo. L’Italbasket, guidata dal comandante Romeo Sacchetti, ha conquistato il pass per le olimpiadi di Tokyo 2021, dopo 17 anni, compiendo l’impresa di battere 102-95 la Serbia nella tana di Belgrado. L’ultima partecipazione della nazionale di basket maschile italiana ai Giochi Olimpici è datata Atene 2004, quando il quintetto allenato da Carlo Recalcati conquistò l’argento olimpico.
La squadra che rappresenta il nostro basket italiano diventa la sesta compagine sportiva a staccare il pass per i Giochi Olimpici, in programma nella terra del Sol Levante dal 23 luglio all’8 agosto.
Si tratta di un traguardo davvero importante per lo sport italiano, perché con il sesto sport di squadra miglioriamo i risultati delle olimpiadi di Londra del 2012 e di Rio del 2016 e ci portiamo a meno due dallo storico record di Atene 2004.
La partita non è mai stata in discussione, la squadra azzurra ha sempre mantenuto il pallino del gioco e solo in un’occasione i serbi sono stati in vantaggio. Inoltre gli azzurri avanti anche di 24 punti in due occasioni nel terzo quarto.
Con questa qualificazione, il team italiano porterà con sé a Tokyo il numero record di 384 azzurri che così vivranno il sogno olimpico.
“Finalmente ce l’abbiamo fatta a tornare dove meritiamo”. Parole e urlo di gioia del presidente della Federbasket Gianni Petrucci dopo la vittoria arrivata nel torneo preolimpico che ha regalato all’Italia il biglietto per le Olimpiadi e che poi ha aggiunto: “Una vittoria fantastica, merito di Meo Sacchetti e del suo staff. Ringrazio tutto il mondo del basket che ci è sempre stato vicino. La pallacanestro italiana meritava una gioia così grande“.