Fognini, Berrettini ed ora la next gen guidata da Sinner, Sonego e Musetti. Il tennis italiano sta attraversando un momento d’oro. Le imprese dei campioni nei vari tornei internazionali stanno avvicinando sempre più adepti ad una disciplina che richiede tecnica, capacità aerobiche ed una solidità mentale non indifferenti. Ma la crescita del movimento negli ultimi dodici mesi può essere imputabile anche ad un altro fattore: la pandemia. Può sembrare strano, ma le restrizioni, unite alla possibilità di svolgere in sicurezza solo quelle attività che garantiscono il distanziamento sociale e l’assenza di contatto tra gli atleti, potrebbero aver indotto molte persone ad impugnare una racchetta. All’aumento dei tesserati e degli appassionati ne è conseguita una maggiore offerta di occasioni di confronto. Tra i circuiti di interesse nazionale c’è anche il torneo di tennis di OPES.
Sabato 24 e domenica 25 aprile, presso il circolo sportivo dello Sporting Village di Pescara, è andata in scena una due giorni ad alta intensità. Sotto uno splendido sole primaverile che ha baciato il weekend abruzzese, 20 tennisti si sono sfidati per il titolo. Colpi che sarebbero stati apprezzati anche dai portacolori del tennis nostrano, agonismo, sana competitività e rispetto l’hanno fatta da padrone. Allo Sporting Village, insomma, ha vinto lo sport e la voglia di superare questo periodo difficile dovuto all’emergenza sanitaria.
Il Comitato provinciale di OPES Pescara, l’Associazione Sportiva Dilettantistica Olimpia Femminile Pescara e l’organizzatore del torneo, il Sig. Pierluigi Di Cola, ci tengono a rivolgere un caloroso applauso ed un sincero ringraziamento a tutti gli atleti. Per la cronaca, ad aggiudicarsi la tappa è stato il tennista Sacco A., che ha battuto in finale Di Gregorio A. con il punteggio di 4/1 – 4/2.
