Con le parole pacate, educate e piene d’amore di Daniele Cassioli per lo sport, si è concluso l’esperimento Sport Elite Lab. L’iniziativa di OPES e dell’Istituto Luigi Einaudi di Roma, patrocinata dal CONI e realizzata con la collaborazione della Link Campus University, ha permesso agli studenti della scuola secondaria di secondo grado capitolina di incontrare e conoscere campioni dello sport come Arturo Mariani, Claudia Cesarini, Matteo Cavagnini, Margherita Granbassi e, per l’appunto, Daniele Cassioli. 5 appuntamenti in cui sono stati trattati temi differenti, ma che sono serviti ai teenager per comprendere i valori dello sport, per riflettere sull’essenza della vita e per trarre ispirazione dalle storie di questi grandissimi atleti.
Daniele Cassioli, il pluricampione del mondo di sci nautico paralimpico, ha chiuso questo ciclo di incontri di didattica online che, con ogni probabilità, ritorneranno nel corso del prossimo anno scolastico. Nato a Roma 34 anni fa, Daniele è cieco dalla nascita a causa di retinite pigmentosa. La grave disabilità, però, non gli ha impedito di coltivare le sue passioni, di coronare i suoi obiettivi e di realizzare i suoi sogni. Dalle sue parole i ragazzi hanno potuto evincere la bellezza di mettersi in gioco, il primo fattore che ha caratterizzato la sua vita. La voglia di provare, di non rinunciare dinanzi alle difficoltà, unita alla determinazione, alla fiducia in se stesso e negli altri e alle motivazioni personali, gli ha consentito di conquistare quasi 100 medaglie d’oro nelle massime manifestazioni nazionali, continentali e mondiali di sci nautico, di stabilire svariati record, di girare il mondo per confrontarsi con i migliori atleti, di affermarsi come fisioterapista, dirigente sportivo, autore e formatore e di vincere anche uno scudetto nel campionato italiano di calcio a 5 per ciechi.
Nel corso della sua lezione ha toccato diversi temi. Dalle etichette positive e negative che vengono affibbiate ad una persona sino alle paure della vita e dello sport, passando per il dialogo interiore e per le motivazioni che lo hanno spinto a scrivere il suo libro “Il Vento Contro”, ha fornito agli studenti molti spunti su cui lavorare e riflettere. Frasi come “Gli errori? Sono una benedizione” o “Se non sei tu a credere in te stesso, nessuno la farà per te” hanno fatto breccia nell’animo degli ascoltatori e hanno evidenziato la grande personalità di Daniele Cassioli. Un campione dello sport dall’altissimo profilo morale, sempre pacato, educato e assolutamente interessante.
La versione teaser di Sport Elite Lab può essere archiviata con i feedback positivi dei docenti e degli stessi alunni e con gli attestati di stima da parte dei vertici dell’Ufficio Scolastico Regionale che hanno apprezzato l’iniziativa di didattica online ai tempi del coronavirus. Questo valido format, utile all’insegnamento e alla trasmissione di valori sociali, sarà sicuramente riproposto. OPES ci tiene a ringraziare la Prof.ssa Olga Bettini per la disponibilità ed il lavoro svolto, la Dirigente scolastica dell’ISS Luigi Einaudi di Roma, tutto il corpo docente, le ragazze e i ragazzi delle varie classi e i Campioni dello sport, Arturo Mariani, Claudia Cesarini, Matteo Cavagnini, Margherita Granbassi e Daniele Cassioli, che hanno accolto l’invito e sposato il progetto. Infine, l’ultima espressione di riconoscenza è per il CONI che ha patrocinato l’iniziativa e per la Link Campus University che ha collaborato alla realizzazione di Sport Elite Lab.