Emergenza COVID-19, OPES e #BeAlive lanciano due raccolte fondi in favore della Croce Rossa Italiana ed una per i medici di famiglia

Il sentimento di appartenenza ad una comunità, il senso comune, lo spirito civico, i comportamenti ligi al dovere, il rispetto delle norme emanate per contenere il diffondersi del COVID-19 e la solidarietà possono tenere coeso un Paese di fronte a qualsiasi emergenza. In un momento di responsabilità sociale come questo, nel quale ognuno sta facendo la propria parte, anche OPES e #BeAlive hanno deciso di fornire il loro contributo. L’Ente di Promozione Sportiva e l’Associazione, nata per diffondere e promuovere i 6 valori dello sport (amore, gioia, rispetto, compassione, ispirazione ed equilibrio) enunciati da Papa Francesco in occasione di “Sport at service of humanity”, lanciano tre iniziative di crowdfunding per aiutare chi è in prima linea nella lotta al coronavirus. La sensibilità delle persone, delle Associazioni e degli sportivi di ogni età e di ogni categoria, grazie anche al potere dei social network e di internet, permetterà di raccogliere fondi necessari a sostenere l’operato di due Comitati della Croce Rossa Italiana, come quello regionale del Lazio e del “gemello” di Como, ed una per i medici di famiglia.

Accedendo alla piattaforma GOFUNDME, sarà possibile effettuare la propria donazione in favore di una delle tre iniziative o di tutte. Inoltre, sarà possibile lasciare un messaggio, valutare l’andamento della campagna e calcolare la distanza che manca al raggiungimento dell’obiettivo prefisso.

La somma che sarà destinata al Comitato della Regione Lazio della Croce Rossa Italiana servirà per acquistare un mezzo di trasporto, funzionale all’adempimento di tutti i servizi secondari. Parliamo di un veicolo che non effettuerà emergenze di 118, ma che risulterà fondamentale per trasportare pazienti che devono sostenere visite o trattamenti medici, per consegnare medicinali, sangue e plasma oppure per rispondere alle esigenze specifiche della comunità e del territorio laziale.

[button link=”https://www.gofundme.com/f/fjw89-covid19-acquistiamo-una-vettura-per-la-cri-lazio” icon=”Select a Icon” side=”left” target=”blank” color=”216cc1″ textcolor=”ffffff”]CONTRIBUISCI A RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO CON UNA DONAZIONE PER IL COMITATO DELLA REGIONE LAZIO DELLA CROCE ROSSA ITALIANA[/button]

Le donazioni ricevute per il Comitato di Como, invece, convoglieranno verso uno scopo specifico: contribuire alle spese sostenute dall’organizzazione per rifornire di carburante tutti i mezzi. Le vetture della CRI di Como, come è facile immaginare, stanno correndo sul territorio lombardo per fermare il contagio e per fornire le adeguate cure ai malati. Lo strenuo lavoro dei soccorritori e l’impareggiabile operato fornito dai volontari meritano di essere sostenuti, affinché tutti i loro sforzi non siano stati vani.

[button link=”https://www.gofundme.com/f/covid19-carburante-per-gli-automezzi-di-cri-como” icon=”Select a Icon” side=”left” target=”blank” color=”216cc1″ textcolor=”ffffff”]CONTRIBUISCI A RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO CON UNA DONAZIONE PER IL COMITATO DI COMO DELLA CROCE ROSSA ITALIANA[/button]

Infine, l’ultima campagna di raccolta fondi servirà per acquistare, e quindi donare ai medici di famiglia, dispositivi di protezione personale adeguati all’emergenza. Così facendo, saremo in grado di proteggere un punto di riferimento per la società, un baluardo che è impegnato in prima linea per difenderci dal COVID-19.

[button link=”https://www.gofundme.com/f/covid19-proteggiamo-i-nostri-medici-di-base” icon=”Select a Icon” side=”left” target=”blank” color=”216cc1″ textcolor=”ffffff”]CONTRIBUISCI A RAGGIUNGERE L’OBIETTIVO CON UNA DONAZIONE PER PROTEGGERE I MEDICI DI FAMIGLIA[/button]

Una donazione, anche piccola o simbolica, per chi aiuta chi ha più bisogno è il minimo che si possa fare in questo momento.

 

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Di seguito pubblichiamo la lettera inviataci dal Dott. Adriano De Nardis.

Gent.mo Presidente Dott. Perissa,

Le scrivo in qualità di Presidente della Croce Rossa del Lazio e attualmente anche Commissario della CRI di Como, consapevole della sensibilità del Vs. gruppo alle tematiche di carattere sociale. La Croce Rossa Italiana, come certamente ben saprà, sta affrontando senza sosta l’emergenza COVID-19.

Tutto il personale volontario e dipendente a bordo dei mezzi di soccorso è in prima linea con il solo obiettivo di poter offrire il supporto e la cura più adeguata alle diverse tipologie di vulnerabilità, siano esse sanitarie che socio assistenziali.

Mentre prosegue l’attività di screening della temperatura corporea dei viaggiatori in arrivo nei porti e negli aeroporti italiani con migliaia di volontari impegnati in diverse città, la Croce Rossa fornisce una serie di servizi ai più vulnerabili, che vanno alla distribuzione dei viveri fino all’approvvigionamento dei farmaci di prima necessità evitando alla popolazione anziana di esporsi con evidenti rischi per la propria salute al contagio.

Dalle attività di supporto ai numeri di informazione ed emergenza regionali, dai trasporti sanitari anche dei “casi sospetti”, si moltiplica e continua senza sosta il lavoro dei volontari e degli operatori della Croce Rossa Italiana per rispondere all’allerta sul nuovo coronavirus.

Sono stati potenziati i trasporti sanitari con personale specializzato e mezzi speciali pronti a rispondere anche ai casi di maggiore rischio. Tutte le attività si svolgono prestando particolare attenzione alla sicurezza degli operatori. Oltre ai nuovi dispositivi di protezione individuale (DPI) di cui sono stati riforniti tutti i Comitati sul territorio, sono state disposte delle Unità per il supporto psicologico e sanitario ai soccorritori impegnati sul campo.

In questo delicato momento abbiamo bisogno del supporto di tutti e saremmo onorati di averVi ancora al nostro fianco in questa delicata emergenza. In particolare, Le chiedo di tener presente le Unità da me dirette, quale il Comitato Regionale del Lazio e il Comitato CRI di Como per una donazione che sarebbe diretta a sostenere le nostre attività verso i più vulnerabili.

La ringrazio per quello che potrà fare. Cordialmente,

Adriano De Nardis

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