Da ormai due settimane lo sport su tutto il territorio italiano è fermo. Ad atleti e sportivi – professionisti e non – alle palestre e alle Associazioni è stato chiesto il sacrificio di bloccare le loro attività per poter contrastare e contenere l’emergenza epidemiologica da COVID-19.
In questi giorni difficili c’è chi si è prodigato per trovare soluzioni alternative per rimanere vicino ai propri associati, come hanno fatto la UIKT e Mundial CUP; chi, con l’impegno e la passione di sempre, ha continuato a promuovere l’attività sportiva, ma da praticare tra le quattro mura domestiche; E infine c’è chi ha approfittato del tempo libero per aprire il cassetto dei ricordi e rivivere alcuni momenti cruciali della passata stagione agonistica. Così ha fatto il nostro Luciano Gambardella, responsabile nazionale del Settore Ginnastica di OPES.
In questo periodo le piccole ginnaste avrebbero dovuto dedicarsi alle gare ma, così come tutti, sono state costrette a fermarsi. A loro, ai genitori e alle varie Associazioni è diretto il messaggio di Gambardella:
“Oggi, per distrarmi e rilassarmi un po’, mi sono messo a guardare alcune foto di repertorio. Foto di ginnastica ovviamente, foto delle mie piccole grandi atlete. Tra moltissime, mi è capitata questa che mi ha commosso. Quanto mi comunica ed esprime questa foto!! Si vede tutto l’amore che questi piccoli scriccioli mettono in questo fantastico sport. La stanchezza è tanta, si vede, ma quel trofeo non si molla: quel trofeo costato sudore, tanta concentrazione e impegno, molta fatica e lacrime. Un riconoscimento per tanta serenità va sicuramente a tutti i tecnici che preparano queste bimbe, ma senza dimenticare il divertimento. Ma va anche a tutti quei genitori che, tra problemi e sacrifici, dedicano la loro giornata libera alla realizzazione dei sogni delle loro piccoline per poi, però, essere ripagati da foto come questa. In un momento così difficile sono i nostri figli quello di cui abbiamo bisogno, gli unici in grado di farci riscoprire affetti e sentimenti veri. È per questo che OPES adora lavorare con queste meraviglie. Vi saluto ed abbraccio a tutti e mi raccomando, fate i bravi!”