Viaggiano per l’Europa portando in alto il nome e i valori di OPES. Con il loro lavoro e le loro qualità tessono una rete di relazioni importantissima, oltreché prestigiosa. Sara Massini e Linda Rombolà, il cuore pulsante del Dipartimento Relazioni Internazionali del nostro Ente, si trovano a Bruxelles per l’infoday sullo sport. Dopo aver presenziato ai kick off meeting dei nuovi progetti internazionali (la prima riunione di “V as Value – Volunteering recognition as a Value Added at Local level for the Universal development and growth of sport in Europe” si è tenuta a Ciampino gli scorsi 15 e 16 gennaio, mentre per il primo focus group di “A hat-trick for inclusion: recognizing, preventing and contrasting hate speech for more inclusive sport” l’appuntamento era a Goteborg per il 17 ed il 18 gennaio), le nostre rappresentati hanno raggiunto il Belgio per ascoltare le direttive e le linee guida della Commissione europea e dell’Agenzia esecutiva per l’istruzione, gli audiovisivi e la cultura (EACEA) in merito ai bandi Erasmus+. Dalle parole degli speaker hanno potuto evincere consigli e suggerimenti per preparare e presentare in forma corretta le proposte di progetto che poi dovranno essere finanziate.
L’occasione si è rivelata propizia per incontrare amici e partner di vecchia data con i quali sono stati realizzati progetti che hanno prodotto un’enorme impatto sulla società, raggiungendo risultati di inimmaginabile spessore. Al tempo stesso, il contesto istituzionale di Bruxelles ha permesso al Dipartimento Relazioni Internazionali di OPES di approfondire la conoscenza di altre realtà europee, Enti ed associazioni che operano tanto nel settore sportivo quanto negli ambiti educativi, sociali o del volontariato. Che si sia creata ad un tavolo di lavoro o durante un momento conviviale, questa nuova rete di relazioni potrebbe rivelarsi utile in futuro. Come? Magari, avviando nuovi progetti ed iniziative di caratura internazionale con partner del Vecchio Continente conosciuti durante la trasferta a Bruxelles.