Ancora due weekend di pausa e poi si tornerà a gareggiare. Il 2020 del settore ginnastica ritmica di OPES è appena iniziato, ma già i pensieri e gli esercizi delle atlete si focalizzano sugli imminenti ed importantissimi impegni agonistici. Il tempo delle vacanze è giunto al termine. Nei prossimi 14 giorni le zelanti ragazze della Regione Toscana si alleneranno alacremente per affinare gli esercizi da mostrare alla giuria i prossimi 18 e 19 gennaio 2020.
Nel terzo weekend del nuovo anno, infatti, è in programma la prima prova del Campionato regionale di ginnastica ritmica della Toscana. Ad ospitare le gesta delle atlete che sognano l’esercizio perfetto e il pass per il Campionato nazionale, che tra le altre cose si disputerà sempre in Toscana e sarà organizzato dall’Associazione Sportiva Dilettantistica Il Cristallo dal 20 al 24 maggio a Montecatini, sarà il Palazzetto dello Sport Gianluca Cardelli di Monsummano (piazza Sandro Pertini, 3 – Monsummano Terme – PT). Nel comune della provincia di Pistoia è atteso il pubblico delle grande occasioni e si prevedono delle prestazioni da urlo da parte delle ginnaste.
La prima prova del Campionato regionale è una sorta di antipasto prelibato della stagione agonistica 2019/2020. Per molte atlete si tratterà del debutto o del battesimo in una disciplina che unisce grazia, eleganza, tecnica, disciplina e coreografia. Per altre, invece, sarà una sorta di primo appuntamento per rompere il ghiaccio e per misurarsi con i propri limiti, con le avversarie e con la giuria. Dopo quasi due mesi dal primo assaggio agonistico, i prossimi 14 e 15 maggio 2020 le ginnaste sosterranno la seconda prova regionale. Non si tratta di un esame di riparazione, ma di un secondo appello che sarà l’ultimo step prima del famigerato Campionato nazionale.
Il responsabile nazionale del settore ginnastica di OPES, Luciano Gambardella, in vista della prova di Monsummano invia un caloroso “in bocca al lupo” alle ginnaste che saranno impegnate in questa prima gara dell’anno, alle loro famiglie che le sostengono, ai quadri tecnici che le aiutano nella loro crescita sportiva ed umana, alle società che si impegnano a diffondere i valori positivi dello sport e ai giudici che saranno chiamati ad emettere un verdetto o un giudizio.