Salire verso una vetta, arrampicandosi su una parete, vuol dire sfidare la gravità, se stessi e i propri limiti. C’è qualcosa di fisico e al tempo stesso metafisico dietro il successo del climbing, un tempo attività fisica di nicchia ed oggi sempre più popolare grazie al suo insegnamento nelle scuole e al fatto di essere diventata una disciplina olimpica. Se sempre più persone, soprattutto giovanissimi, si avvicinano a questo sport vuol dire che alla base dell’arrampicata sportiva ci sono degli elementi capaci di generare benefici nel corpo e nello spirito. Per raggiungere una vetta sono necessari muscoli possenti e resistenti sia alla fatica sia alle forze che spingono un corpo verso il centro della Terra, ma anche elasticità motoria, concentrazione, problem solving e tanta, tantissima autostima. L’escalation di nuovi proseliti, di appassionati e di sportivi curiosi e affascinati da questa disciplina, però, necessita di un adeguato numero di trainer. Un istruttore di arrampicata deve essere come una guida sicura e responsabile, un punto di riferimento in grado di consigliare i giusti movimenti, indirizzare una persona verso la specialità più congeniale alle sue qualità fisiche, spiegare correttamente le tecniche di base, analizzare gli errori e motivare l’atleta come uno psicologo. Per questo motivo il settore arrampicata di OPES, diretto dal responsabile nazionale Daniele Funicelli, punta moltissimo sulla formazione continua di figure professionali. I prossimi appuntamenti formativi si terranno a Pistoia nei mesi di marzo e aprile 2020.
Il primo corso inserito in calendario riguarderà gli istruttori di primo livello. Dal 6 all’8 marzo, con lezioni teoriche e pratiche che dureranno dalla mattina fino alla sera, gli aspiranti trainer saranno introdotti da relatori e formatori qualificati all’interno del mondo del climbing. Nell’ultimo giorno, poi, i corsisti dovranno affrontare un test scritto. Il superamento dell’esame abiliterà l’istruttore di primo livello all’insegnamento.
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Ad aprile, sempre con la formula weekend e sempre a Pistoia, da venerdì 3 a domenica 5, è previsto il corso di formazione istruttori arrampicata di II livello. La full immersion verterà sugli elementi di diritto e di gestione delle associazioni sportive, su ore didattiche in aula ed altre pratiche, sulle metodologie di insegnamento e sulle tecniche di primo soccorso. Anche per gli aspiranti istruttori di II livello è previsto un test al termine della tre giorni di formazione. Domenica 5 aprile, infatti, gli esaminatori verificheranno il livello di apprendimento e certificheranno l’abilitazione dei trainer di II livello all’insegnamento.
Il settore arrampicata di OPES ricorda agli aspiranti istruttori di II livello che per essere ammessi al corso in programma dal 3 al 5 aprile è necessario che vengano soddisfatti i seguenti requisiti: essere in possesso del titolo istruttore di primo livello OPES (in alternativa titolo equipollente); saper eseguire manovre di corda come la discesa in corda doppia, assicurazione al primo di cordata con mezzo autobloccante o semi autobloccante, assicurazione al primo di cordata con mezzo non autobloccante; iscrizione in corso di validità per la stagione sportiva 2019/2020 all’Ente di Promozione Sportiva OPES; presentazione da parte di una società affiliata ad OPES; svolgere attività di arrampicata da almeno due anni; aver svolto per almeno 2 anni attività in falesia e montagna (necessario allegare curriculum). Il termine ultimo per presentare la propria domanda di iscrizione è fissato per il 7 febbraio 2020, entro e non oltre le ore 18:00. Il modulo da compilare è disponibile online al seguente indirizzo web: www.rocktimecenter.it/opes-italia/ .
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Coloro che volessero ricevere maggiori informazioni possono mettersi in contatto con il settore arrampicata di OPES diretto dal responsabile nazionale Daniele Funicelli (arrampicataopes@gmail.com).