Quello di Franco “Tony” Trausi è stato un sogno che in poco tempo è riuscito a concretizzarsi e a diventare realtà. Lo scorso 25 aprile l’Horse Natural Championship ha ricevuto il suo battesimo con una manifestazione sportiva che si è tenuta al Circolo Ippico Sherwood, a Noceto; sono passati soltanto pochi mesi ma questo movimento ha già trovato proseliti e condivisioni, entusiasmando sempre di più il mondo dell’ippica.
Il successo raggiunto è stato veramente enorme, tanto che “Tony” e il suo staff sono già proiettati verso il 2020 e stanno mettendo in calendario tutti i nuovi appuntamenti.
Il 12 ottobre, sabato, ci sarà infatti la riunione per la presentazione del campionato Mix Trail 2020 del Progetto Horse Natural Championship. Appuntamento alle ore 15:00 al Panaro Ranch di Nonantola, a Modena, in Via Provinciale Ovest 136. L’invito di partecipazione alla riunione è esteso a tutti i centri che ancora non conoscono questa disciplina e ai privati che vogliono avvicinarsi a questo nuovo modo di fare agonismo.
L’evento è coordinato da “Tony” Trausi, Responsabile Nazionale del settore Equitazione di OPES e da Roberto Bavieri, responsabile dell’Emilia Romagna.
Per poter avere maggiori informazioni è possibile parlare direttamente con “Tony” chiamandolo al numero 377 5483059 oppure contattare il Coordinatore Roberto Bavieri, al 339 2258463. In alternativa si può mandare un mail a opes.equitazione@gmail.com.
È inoltre gradita la prenotazione al 339 6075083; chiedere della referente Elena Botti.
Per chi ancora non conosce questa disciplina diamo alcune anticipazioni. Il metodo di “Tony” è basato su un approccio che rispetta il cavallo come essere vivente, lasciandolo più libero e rispettandolo nella sua natura.
L’Horse Natural Championship cambia il modo di interpretare le gare. Le prove che il binomio deve affrontare richiamano il lavoro quotidiano del trekking e non prevedono vicoli di tempo o sistemi di comunicazione coercitiva. È infatti abolita l’imboccatura, uno strumento che si basa sulla minaccia imminente del dolore, che è controproducente nella relazione tra uomo e cavallo e che può interferire gravemente con la funzione respiratoria dell’animale.