L’edizione odierna de “Il Sole 24 Ore” ha dedicato un articolo al Progetto Generatori. L’iniziativa di OPES, che sta trasformando il volontariato coinvolgendo su tutto il territorio nazionale 25.000 teenager tra i 14 e i 19 anni, ha un enorme rilevanza sociale ed un forte impatto sulla società. Anche per questi motivi merita di essere raccontata dagli organi di informazione più importanti e autorevoli della Nazione. Di seguito il testo dell’articolo con le dichiarazioni del Presidente Marco Perissa e del Segretario Generale Juri Morico.
Coinvolgere i teenager per rinnovare il volontario, creando delle buone pratiche per il bene della società. Questo è l’ambizioso obiettivo del progetto “Generatori”, un’iniziativa di O.P.E.S. (Organizzazione Per l’Educazione allo Sport) cofinanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ai sensi dell’art. 72 del Codice del Terzo Settore. Dopo la presentazione ufficiale alla stampa, avvenuta lo scorso mese di novembre all’interno della “Sala Tevere” del palazzo della Regione Lazio, “Generatori” ha intrapreso un viaggio lungo l’Italia per incontrare 25.000 giovani (età tra i 14 e i 19 anni) nei luoghi di maggiore aggregazione delle oltre 25 province coinvolte: le scuole secondarie di secondo grado e i centri sportivi.
Il progetto lanciato da OPES vuole fornire una soluzione ad una palese esigenza del tessuto sociale italiano. Secondo il rapporto Csvnet del 2015, infatti, il numero di nuove associazioni di volontariato è sensibilmente diminuito e le persone tra i 14 e i 24 anni impegnate nel sociale rappresentano soltanto il 10% del totale. I dati sono allarmanti e preoccupanti ed in questo contesto è necessario intervenire urgentemente. Un Ente di Promozione Sportiva e di Terzo Settore come OPES, protagonista dello sport e sempre più interprete delle esigenze della società, non poteva esimersi dall’ideare un progetto di sensibilizzazione alla ricerca del bene comune. “È la nostra prima esperienza strutturata nella realizzazione di un progetto di promozione sociale di questo livello e le aspettative sono molto alte – dichiara il presidente nazionale di OPES Marco Perissa -. Stiamo realizzando un’iniziativa nel mondo del Terzo Settore che non è soltanto teorica, formativa e di approfondimento, ma che è in grado di lasciare qualcosa di significativo. Il nostro obiettivo è quello di vedere costituite, entro la fine del progetto, ben 100 nuove associazioni di volontariato che rimarranno operative nei vari territori”.
Dai vari incontri disseminati lungo lo “Stivale”, che permetteranno ai ragazzi sia di comprendere il significato di termini come cittadinanza attiva, costituzione, educazione civica, bene comune e Terzo Settore, sia di ascoltare le esperienze di chi già sta dedicando ore della sua vita al volontariato, verranno selezionati 500 ragazzi. Dopo una formazione extracurricolare di 20 ore, i Generatori scelti saranno in grado di intraprendere delle azioni volontarie nei settori ricreativi, culturali e sportivi; eco-green; protezione civile; sociali e socio-sanitari. In quest’ultima fase del progetto di OPES sarà attivato anche un contest che premierà le migliori campagne e azioni di volontariato avviate su tutto il territorio nazionale.
“OPES, grazie al progetto Generatori, permetterà alla futura classe dirigente italiana di vivere un’esperienza umana senza precedenti – afferma il segretario generale di OPES Juri Morico -. L’impatto e la portata della nostra iniziativa sono notevoli e lo dimostra il fatto che numerosi Enti pubblici e privati hanno deciso di schierarsi al nostro fianco, sostenendo e supportando Generatori nella sua avventura”. Oltre alla Croce Rossa Italiana – Comitato Regionale del Lazio, all’associazione PROTEZIONE CIVILE Modavi e all’Istituto Pio XII, che insieme ad OPES compongono il Comitato Scientifico di Generatori, l’iniziativa ha ricevuto, tra gli altri, i patrocini del Pontificio Consiglio della Cultura, dell’Agenzia Nazionale dei Giovani, di 2 Uffici Scolastici Regionali, di 9 Regioni e di ben 16 Amministrazioni Comunali.