Terzi tempi, arresti e tiri, appoggi al tabellone e il rumore della retina quando accoglie la palla a spicchi. Le emozioni e gli spunti tecnici che sta regalando il Torneo di mini basket organizzato da OPES sono davvero tanti e meritano di essere raccontati. Ogni incontro viene vissuto con il vero spirito sportivo dai cestisti in erba, bambine e bambini nati nel 2008 e nel 2009. Il risultato passa sempre in secondo piano. Vincere o perdere non ha importanza, l’aspetto più rilevante è che questi giovani atleti vivono il match con sano agonismo, con la voglia di migliorarsi sempre e nel segno dell’amicizia. Parafrasando Kobe Bryant, l’icona dei Los Angeles Lakers che ha scritto pagine indelebili nella storia della NBA al pari di Julius Erving, Kareem Abdul-Jabbar Magic Johnson e Michael Jordan, si può tranquillamente affermare: quando giochi mettendoci il cuore, allora hai già vinto. Questo è quello che accade sui parquet che ospitano il Torneo di OPES e i nostri protagonisti stanno trionfando.
Iniziata a febbraio, la manifestazione sportiva di mini basket vede impegnate le seguenti società sportive: SMIT Roma Centro, Tellene, Basket Roma Sud, Excelsior 2000, ND Roma e Roma XVI. OPES ci tiene a ringraziare i dirigenti, gli allenatori e i ragazzi delle sei associazioni per l’impegno e per lo spettacolo prodotto, ma soprattutto vuole evidenziare come queste persone stanno contribuendo alla crescita del movimento sportivo della palla a spicchi. Lo spirito è quello giusto e queste partite, al di là del risultato maturato sul campo, permetteranno al mondo dello sport di avere degli Atleti con la “A” maiuscola e alla società italiana di veder crescere delle persone con valori positivi e con sani principi.