È terminato domenica il Progetto Action (Active European Citizenship Open to the World), finanziato dalla Commissione Europea grazie al programma Erasmus Plus, in collaborazione con l’Agenzia Nazionale dei Giovani e O.P.E.S., capofila delle organizzazioni partecipanti, nonché come rappresentante del Paese ospitante, ovvero l’Italia. 18 ragazzi, provenienti da Lituania, Bulgaria, Spagna, Turchia, Grecia e Romania, sono stati insieme un’intera settimana, dal 15 al 22 ottobre, a Ciampino, per affrontare il tema della cittadinanza europea. Sette giorni dedicati a meeting e dibattiti, ma anche alla reciproca conoscenza, allo scambio culturale e ad attività collettive. In particolare, nella giornata di martedì 16 si è parlato dei giovani e dell’abbattimento delle barriere culturali. Durante la permanenza a Ciampino i ragazzi hanno avuto anche l’opportunità di conoscere il sindaco, Giovanni Terzulli, che li ha accolti nella Sala Consiliare, nonché il presidente OPES Marco Perissa. Le attività che, più delle altre, hanno coinvolto ed entusiasmato i 18 ragazzi sono state le seguenti:
- Simulazione del Parlamento Europeo, dove tutti si sono calati perfettamente nei panni di europarlamentari per dibattere dei temi all’ordine del giorno;
- Rappresentazione dei fondamentali articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani attraverso degli atti teatrali;
- Ideazione e presentazione di Progetti Erasmus Plus.
Il programma non si è arrestato nemmeno dopo cena. Le giornate, infatti, si sono concluse con serate interculturali, dove a turno i ragazzi hanno presentato i prodotti tipici dei loro paesi, con una serata dedicata a un pizza party e un’altra al karaoke. Nel dopocena di sabato 21, invece, si è festeggiato la fine del Progetto con il taglio della torta e la consegna degli Youth Pass – ovvero gli attestati di partecipazione riconosciuti dalla Comunità Europea per questo tipo di progetti. Visto il successo e la soddisfazione dei partecipanti, OPES si augura di essere in futuro ancora partecipe di iniziative similari che convogliano differenti spaccati sociali e contribuiscono a formare una sempre più strutturata dimensione europea.