7 medaglie agli Europei di Porec per l’Italia di taekwondo. Ottimo il contributo degli atleti OPES

Pioggia di medaglie per gli atleti azzurri di taekwondo ITF agli Europei di Porec. In Croazia la Nazionale italiana, composta da tanti atleti tesserati per i sodalizi sportivi affiliati ad OPES, ha conquistato ben sette medaglie, di cui due del metallo più pregiato. Per i dirigenti a capo della delegazione si può parlare di uno strepitoso successo.

La copertina è tutta per due fighter allenati da coach Giuseppe Lanotte (promosso nell’occasione a Master VII Dan). Il barlettano Davide Piazzolla della Federico II di Svevia e Afrim Qokaj, portacolori dell’associazione lombarda Le Aquile, hanno fatto risuonare in Croazia l’inno di Mameli. Se il primo ha vinto l’oro nel combattimento +60 kg children, il secondo ha sbaragliato la nutrita ed agguerritissima concorrenza nelle forme V Dan veteran. Ad arricchire il medagliere poi ci sono i 5 bronzi, di cui a 4 a livello individuale ed uno di squadra. La tranese Angela Dibenedetto ed il barlettano Ruggiero Grimaldi, entrambi tesserati per la Federico II di Svevia, sono riusciti nell’impresa di cingersi il collo con una medaglia sia nel combattimento – 45 kg sia nelle forme (per la Dibenedetto parliamo delle forme I Dan children, mentre per Grimaldi delle forme I-II Gup children). L’eccellente risultato della squadra azzurra è stato completato dall’ottimo terzo posto della squadra juniores nel self defense. La sanferdinandese Annadea Dascanio (Coreanteam Trinitapoli) e i barlettani Ivan Il Grande e Gian Marco Areste, entrambi della Federico II di Svevia, sono arrivati veramente ad un passo dalla medaglia più prestigiosa e brillante.

Il bilancio finale – ha ammesso il Master barlettano Ruggiero Lanotte, presidente della Fitsport Italia e riconfermato vicepresidente della Eitf – è strepitoso. Dopo oltre due anni di stop delle gare internazionali a causa della pandemia, non potevamo attenderci un bottino migliore. Rivolgo sinceri complimenti a tutto il nostro gruppo di atleti, dirigenti, tecnici e arbitri”. Archiviata la massima manifestazione continentale, il movimento del taekwondo ITF rivolge subito lo sguardo al futuro. “A metà maggio – ha concluso Ruggiero Lanotte – saremo a Molfetta per un open nazionale. Poi, ci dedicheremo all’attività internazionale, per riprendere quel discorso interrotto per troppo tempo a causa del Covid. Parallelamente lavoreremo in vista degli europei del 2023, che avremo l’onore di organizzare a Rimini.

 

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