Dopo quasi due anni in cui il mondo del karate di OPES ha dovuto fare i conti con le restrizioni e con tutti gli effetti negativi generati dal coronavirus, gli atleti delle associazioni e società sportive dilettantistiche affiliate al settore diretto da Mario Camera sono ritornati sul tatami. E lo hanno fatto in grande stile e nel segno di una luce nuova. Quella stessa luce che, filtrando dalle vetrate e dalle finestre del Palatorrino, l’impianto sportivo che lo scorso 27 febbraio ha ospitato la Coppa Italia delle specialità Kata e Kumite, ha letteralmente illuminato il nuovo corso, la nuova era dello sport ed infuso fiducia e speranza nei protagonisti. Soprattutto negli atleti più giovani, ossia coloro che più di tutti hanno sofferto l’impossibilità di praticare l’arte marziale che amano.
All’interno della struttura capitolina di via del Fiume Giallo, è andata in scena una manifestazione spettacolare. Un successo sotto ogni punto di vista. In primis, numerico e tecnico, ma anche organizzativo. 350 atleti, provenienti dai sodalizi sportivi laziali, abruzzesi, toscani, umbri e campani, hanno animato le gare di kata e kumite. Ogni partecipante, con le sue performance, ha evidenziato la voglia di recuperare il terreno ed il tempo perduto e di mettersi alle spalle il periodo più buio. Ma al di là dei titoli, delle coppe e delle medaglie assegnate, assistere ad un simile evento ed ammirare da vicino i karateki ha avuto un sapore speciale. Per certi versi, ha rappresentato un primo, importantissimo passo verso il ritorno alla normalità.
Se tutto è filato liscio e se ogni aspetto è stato curato in maniera eccellente, il merito è ascrivibile a quei dirigenti che con energia, passione e dedizione hanno contribuito alla realizzazione di una Coppa Italia di Karate semplicemente perfetta. Per questo motivo, il responsabile nazionale del settore, Mario Camera, a margine dell’appuntamento sportivo, ha voluto ringraziare il suo staff e tutte quelle persone che, nonostante le difficoltà dettate dalla situazione attuale, hanno gestito, e promosso la competizione. Infine, tutti i massimi esponenti del karate hanno espresso gratitudine alla direzione nazionale di OPES, rappresentata per l’occasione dal Presidente del Comitato regionale del Lazio Vittorio Rosati, per la vicinanza mostrata e per tutto quello che è stato fatto a favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche colpite da una crisi senza precedenti.
