Il calcio è passione. Un sentimento viscerale e incontrollabile che esplode al primo incontro con la sfera. E lo sa bene chi il prossimo 5 novembre alla Jem’s Soccer Academy – via del fosso di Dragoncello, 201 – darà vita a un Open Day volto a raccontare la passione per il calcio, da ogni punto di vista. Inclusione e integrazione sono i punti cardine intorno ai quali ruoterà l’intera giornata. Perché per ognuno “scendere in campo” ha un sapore e un senso diverso: crederci, però, è il fattore X condiviso, quello che nella vita come nello sport non può e non deve mancare.
A partire dalle ore 9.00 di sabato si apriranno i cancelli del centro sportivo; attività e stand accoglieranno gli avventori, soprattutto giovani amputati o con malformazione di arti che conservano il sogno di diventare calciatori. Arturo Mariani, fondatore e capitano della Roma Calcio Amputati, insieme ai suoi, darà modo a tutti i presenti di assistere agli allenamenti e di entrare appieno nell’universo calcio amputati.
Alle ore 11.00 avrà luogo l’evento più atteso: un match inclusivo ed entusiasmante. La gara vedrà sfidarsi amputati e normodotati di altissimo profilo. Tante le personalità del mondo del calcio e dello spettacolo che scenderanno in campo, tra cui: Davide Moscardelli, Simone Perrotta, Ubaldo Righetti, Max Tonetto, Leonardo Bocci, Luca vecchi, Emanuele Blandamura e Dario Piantadosi.
Saranno presenti anche il Presidente Nazionale di OPES, Juri Morico, nonché rappresentati delle istituzioni come l’Assessore allo Sport del comune di Roma, Alessandro Onorato, e il Delegato allo Sport del Presidente della Regione Lazio, Roberto Tavani.
Quella della Roma Calcio Amputati è una società viva e affamata, supportata anche dalla AS Roma, grazie al progetto “Superiamo gli ostacoli” a sostegno della disabilità e dell’inclusione. Due realtà che insieme hanno avviato un cammino importante e ricco di tappe da conquistare. In occasione dell’Open Day, a tal proposito, verrà presentata l’Academy Inclusiva, una scuola calcio aperta a tutti, il cui intento è favorire lo sport e l’attività fisica. Saranno Tecnici di comprovata esperienza nel mondo dello sport paralimpico e collaboratori sportivi qualificati a guidare gli atleti nel percorso di crescita personale e sportivo. Un’iniziativa di fondamentale importanza per una squadra che desidera crescere e affermarsi. Soprattutto quando il sogno più grande è quello di: “entrare negli stadi e giocare il nostro calcio”, parola di Arturo Mariani.